Descrizione
Senza paura
“Una parte della raccolta delle mie poesie e dei miei pensieri… un pezzo del mio cuore, il suono della mia anima! Non è fatica correre. È fatica stare fermi quando sai che puoi correre… .”
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15,00€
“Una parte della raccolta delle mie poesie e dei miei pensieri… un pezzo del mio cuore, il suono della mia anima! Non è fatica correre. È fatica stare fermi quando sai che puoi correre… .”
2017
“Una parte della raccolta delle mie poesie e dei miei pensieri… un pezzo del mio cuore, il suono della mia anima! Non è fatica correre. È fatica stare fermi quando sai che puoi correre… .”
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Il presidente della Provincia di Livorno Francesco Pacchierotti introduce la presentazione del libro Senza paura. Saranno presenti l’autrice , Tiziana del Carlo e Erminia Licardo. Venerdì 19 maggio 2017 |
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Mimmo Muolo presenta il libro di Denata Ndreca presso il Palazzo Medici Riccardi. Alla presentazione sarà presente l’autrice che leggerà delle poesie selezionate dalla sua raccolta Senza paura (Scribo Edizioni, 2017)
Martedì 4 aprile 2017
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Denata Ndreca autrice del libro “Senza paura”, presenterà il suo libro a Firenze Libro Aperto
Sabato 29 settembre 2018
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Questo libro è distribuito presso:
19/05/2017 – TG Granducato – Presentazione libro Senza Paura
17/05/2017 – Il Tirreno – “Senza Paura”, un libro per aiutare AGBALT
15/05/2017 – Provincia di Livorno – Le poesie di Denata Ndreca alla Villa del Presidente
04/04/2017 – MET – ‘Senza paura’ di Ndreca oggi in Palazzo Medici Riccardi
30/03/2017 – MET – ‘Senza paura’ martedì in Palazzo Medici Riccardi
16/02/2017 – L’Altra Riva – Senza paura
Federico Zucchelli –
Può la poesia essere un racconto di vita? Nel caso di Denata Ndreca questa non pare essere soltanto una possibilità, ma addirittura una certezza, un modo per testimoniare la propria esistenza.
Quello che colpisce immediatamente di questo volume è l’immagine immortalata sulla copertina: dei pali sospesi in mezzo al mare. Ci rimandano a qualcosa in fieri, ad un progetto allo stato embrionale, ad una costruzione rimaneggiata o meglio, non finita, ad una casa senza tetto, a dei “mattoni senza intonaco”, allo scheletro di un passaggio senza un ponte che lo sormonti. Questa immagine definisce nel modo più esaustivo la parabola umana e forse artistica di Denata Ndreca, poetessa ma soprattutto “donna che cammina senza terra sotto i piedi”.
Un poeta deve dare una definitiva sistemazione a ciò che è precario e provvisorio ? Oppure vivere il senso di finitudine del mondo con la leggerezza e la profondità del pensiero in continuo movimento ?
Il tema del viaggio è qui visto non solo come spostamento fisico di un corpo, quanto come ramingo diffondersi di emozioni dall’anima del poeta alla sensibilità del lettore, in un feedback che tratteggia i contorni di un terapeutico esperimento di arricchimento collettivo.
Le emozioni e le parole possono voler dire molto per un poeta, ma non sono tutto. “Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”, faceva dire William Shakespeare a Prospero, personaggio emblematico de “La Tempesta”. La poesia deve dunque alimentare l’immaginazione, creare spazi non solo di comprensione ma finanche di estasi e di meraviglia.
Ubriachiamoci di quello che abbiamo.
A volte nient’altro
Che la gioia di un caffè.
Lo voglio corretto con sogni…
La poesia di Denata Ndreca è soprattutto esperienza di vita vissuta. Potrebbe sembrare pleonastico rammentare le vicissitudini di un paese come l’Albania, dove la dittatura consisteva essenzialmente nella subordinazione delle idee all’ideologia dominante. In un contesto come questo la poesia può regredire a semplice tecnicismo, senza alcun coinvolgimento emotivo. Ma la poesia dell’anima è un’altra cosa e Denata Ndreca sembra possederne la più ampia strumentazione. In essa la parola è mero risvolto, pura sfumatura. Ciò che conta è il flusso dei pensieri e delle emozioni, quella vampa di follia che fa essere folli anche chi folle non vuole essere.
Siamo semplicemente
le emozioni che priviamo e che proviamo
Se il pensiero è orfano e grezzo, allora non può che essere genuino. Chi vuole un’arte libera, non si stupirà di una poesia sincera come questa.
Il profumo del vento
Mi ha già portata via…
Gabbiano in volo la mia melodia!
Ci sono molti modi di fare poesia. Quello di Denata Ndreca è il più semplice, ma anche il più coraggioso. Significa aprirsi al mondo come un ricettacolo di emozioni che si annidano nella coscienza, avendo come unico obiettivo quello della testimonianza umana che non conosce la paura. Nei suoi ispirati versi, Denata Ndreca sembra suggerirci che esista un solo modo per mettersi alle spalle le grandi tragedie dell’umanità: l’amore.