Firenze 15/06/2018 – La Nazione
Incontro oggi alla libreria Gioberti: ingresso libero
Leopoldo Gori, «Caro don Gino» Quei malati di mente così vicini Racconto dedicato alle famiglie
«DEDICO questo racconto alle famiglie dei malati di mente. E a parte la figura di don Gino, personaggi e fatti descritti sono frutto della fantasia dell’autore». E’ con questa premessa che si apre la prima pagina del romanzo breve di Leopoldo Gori, intitolato «Caro don Gino (quando la paura della pazzia diventa un giallo)» (in foto la copertina) — Editrice La Nuova Lito — che verrà presentato oggi alla libreria Gioberti da Alberto Andreotti. Don Gino, prete esorcista delle campagne fiorentine scomparso da tempo, è appunto l’unico personaggio spogliato da ogni finzione letteraria e che, tra-mite la lunga lettera che forma il racconto, è il riferimento di Anselmo Bianchi, il protagonista. Un protagonista che vive il disagio della malattia mentale in fa-miglia, fatto di convivenze sbagliate, di dipendenze, di dubbi atroci come le cause della morte dello psichiatra. Anselmo ha infatti una sorella malata di mente: Fiorella. Teme che il diavolo abbia messo la coda in famiglia ma don Gino, al di là dei “colpi di crocifisso” che fanno parte dell’esorcismo, gli consiglia anche una particolare terapia: confessare scrivendo quello che gli sta accadendo. Vien fuori così, “nella forma epistolare, un racconto tinto di giallo, dove il disagio lascia il posto alla paura. Che con la morte improvvisa e strana dello psichiatra Carraro c’entri Fiorella. Un dubbio che si trascina fino all’ultima pagina. Un caso letterario particolare che forse contiene anche un messaggio segreto per i fa-miliari dei malati di mente? Chissà, chi leggerà vedrà. «Perché in fondo al racconto — scrive Alberto Andreotti nella prefazione — si sta per schiudere una porta. Si sta per svelare il giallo misterioso. Si sta per compiere il passo esiziale di decidere di stare dentro questo mondo nonostante il bagaglio di male e dolore che vivere comporta». Appuntamento oggi alle 17,30: ingresso libero.